Tra i vicoli dell’abitato sono degni di nota i “Portoni di Bacco”, antichi portoni in legno finemente intarsiati e lavorati a mano all’ingresso di abitazioni e cantine che si diffusero tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900. Sono la testimonianza dell’antica maestria degli artigiani del legno dei Maestri d’Ascia, che utilizzavano il legno di farnia, resistente all’acqua e all’umidità, del bosco di Gallipoli-Cognato per realizzare porte finemente intarsiate e utensili per il lavoro nei campi e per la cucina. I portoni avevano un lucchetto artigianale, detto “cardo”, fissato alle due ante delle porte per mezzo di chiavistelli.