A pochi chilometri dal paese è possibile visitare nella foresta di Gallipoli Cognato la Riserva Antropologica e Naturale Statale di Monte Croccia sotto la tutela del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità. E’ una foresta di cerri d’alto fusto che custodisce i resti archeologici di un antico nucleo abitato dall’VIII al IV sec. a.C in posizione dominante sulla Valle del Basento e il megalite di Petre de la Mola utilizzato come riparo dall’uomo preistorico durante l’ultima glaciazione e che potrebbe aver avuto un antico utilizzo calendariale. Al tramonto del solstizio d’inverno (21 dicembre), un evento che per le antiche popolazioni simboleggiava la vittoria della luce sulle tenebre e quindi un importante momento di rinascita e rivincita del bene sul male , il sole per linea retta illumina una fessura naturale tra le rocce del megalite. Si tratta di un gruppo di massi erratici naturali che appaiono sagomati dall’uomo per uno scopo ben preciso, quello di indicare il mezzogiorno e il tramonto nella data del solstizio d’inverno
Ai piedi del Monte Croccia, quasi ad apertura del sentiero che porta sul sito archeologico e al Complesso Megalitico citati, vi è un’area attrezzata immersa in un ambiente naturalistico-paesaggistico di particolare pregio e biodiversità, posta ad un’altitudine di mt. 1.049 s.l.m.